lunedì 20 novembre 2017

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

20 novembre 2017 
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dei bambini.
Pochi considerano questa data, riteniamo che i diritti violati dei bambini siano in realtà distanti da noi, ma non è così. Lo sfruttamento sul lavoro, i bambini arruolati in guerra, il traffico di organi e il commercio sessuale sono nefandezzze compiute anche vicino a noi. La nostra società non è immune dai mostri, non c’è bisogno di andare in medio oriente per vedere ragazzini con le armi in mano, basta andare nelle zone calde dove regna la camorra. Episodi di maltrattamenti e sfruttamenti arrivano da ogni luogo, non solo dalle zone degradate. Nel nostro mondo, dove i nostri bambini sono al sicuro, dovremmo essere altrettanto bravi ad insegnare loro i diritti, a tracciare un segno netto e a loro comprensibile per ciò che vedono di disumano, in modo che crescendo non si abituino MAI a considerare ciò che loro non hanno vissuto come episodi che fanno parte della normalità. 
La parte del mondo da cui viene mia figlia, e da dove arriverà l’altro nostro bambino, è un paese enorme come le sue contraddizioni, dove l’infanzia dipende dove, come, e da chi nasci. Colgo solo l’occasione in questa giornata per ricordarmi che un bambino, o una bambina che già esiste, un giorno sarà parte della mia famiglia. Spero tanto oggi stia vivendo la sua infanzia nel modo più sereno possible. Credo sia opportuno che tutti non consideriamo mai scontato ciò che oggi viene celebrato. 

La consapevolezza che il male esiste e può essere ovunque ci deve fare responsabilizzare su ciò che deve passare ai nostri figli, perché ora che sono piccoli, guardano e ascoltano noi.