giovedì 12 ottobre 2017

Pensiero di un papà ad una figlia nella I° Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze (International Day of the Girl Child)

La tua strada non  è iniziata nel migliore dei modi, e il fatto che tu sia una bambina, forse ha determinato l'abbandono che ha segnato i tuoi primi momenti di vita. 
 Sei nata in un paese che ha il primato mondiale delle ragazze sposate prima dei 18 anni - anche se il fenomeno è in calo- e genericamente è molto diffusa, come in tante aree rurali del mondo, una netta distinzione fra i sessi. Una differenza che vuol dire l’impossibilità di una bambina di andare a scuola, di formarsi una cultura è un carattere. 
 Noi invece, che viviamo nella parte civile del mondo, leggiamo ancora ogni giorno sui giornali notizie di violenze e discriminazioni. Queste notizie non cesseranno mai se non cambierà l’atteggiamento di noi uomini, se finalmente considerassimo un povero stupido chi solo fa battute sessiste o manca di rispetto ad una donna diversamente, nel merito del suo essere donna prima che persona con un ruolo lavorativo o sociale. 

Ti auguro che la tua strada sia sempre sgombra da individui che intralcino la tua intelligenza e la tua possibilità di realizzarti, ma sia una strada in cui tu possa  incontrare chi ti stimoli a scoprire il mondo, le tue passioni,  e che ti aiuti a realizzare i tuoi desideri. 
 Sarebbe bello, così, e il tuo papà lo troverai, sul marciapiede di quella strada, e se avrai bisogno sarò lì, un passo dietro a te. 


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